L'ambasciatore d'Italia a
Bucarest Alfredo Durante Mangoni ha ospitato ieri la
tradizionale riunione annuale con i rappresentanti delle
associazioni e delle Ong italiane attive in Romania.
All'incontro ha partecipato, in rappresentanza della ministra
romena della Famiglia, della Gioventù e delle Pari Opportunità,
Natalia-Elena Intotero, il presidente dell'Autorità nazionale
per la Protezione dei Diritti dei Bambini e le Adozione,
segretario di Stato Rareș Petru Achiriloaie. Presente anche la
rappresentante di Unicef Romania, Anna Riatti.
Dopo i saluti dell'ambasciatore e del segretario di Stato
Achiriloaie, il giro di tavolo ha permesso alle associazioni
rappresentate di condividere valutazioni sulla propria attività,
sui risultati ottenuti e sulle criticità che talvolta ne
condizionano l'operato. Tra i temi emersi nel corso della
discussione: il pacchetto di riforma dell'assistenza sociale,
all'esame del Parlamento dopo l'approvazione del Governo romeno;
l'assistenza e i servizi sociali ed educativi per famiglie e
persone in difficoltà, bambini abbandonati, tossicodipendenti;
l'applicazione della normativa sulla de-istituzionalizzazione e
il suo impatto sulle residenze per anziani e per adulti e
ragazzi con disabilità; la protezione degli animali e la tutela
della loro dignità e del loro benessere.
Nelle parole dell'ambasciatore Durante Mangoni, "questo
appuntamento che rinnoviamo ogni anno vuole essere una
manifestazione di sostegno al terzo settore italiano in Romania,
capace con i suoi sforzi di mitigare situazioni di difficoltà,
disagio e sofferenza e, nel far ciò, di rafforzare le relazioni
di partenariato tra i nostri due Paesi. Vogliamo che quello alle
associazioni italiane divenga un sostegno di sistema, ossia che
veda protagoniste sempre di più tutte le articolazioni italiane,
pubbliche e private, che operano sul territorio di Romania", ha
osservato l'ambasciatore. "La partecipazione del Ministero della
Famiglia e della Rappresentante di Unicef Romania - ha aggiunto
- testimonia anche la volontà di attivare sinergie in
quest'ambito con Governo romeno e sistema delle Nazioni Unite.
L'impegno di sensibilizzazione dell'ambasciata proseguirà con un
evento dedicato alla de-istituzionalizzazione e alle famiglie
affidatarie di minori, che organizzeremo l'anno prossimo, per
attivare lo scambio di buone pratiche."
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